Il Brasile è il quinto paese più vasto del mondo.
Occupa da solo quasi metà del Sud America e confina a nord con la Colombia, il Venezuela, la Guyana, il Suriname e la Guyana Francese, a est con l'Oceano Atlantico, a sud con l'Uruguay, a ovest con l'Argentina, il Paraguay, la Bolivia e il Perù.
Il Brasile può essere diviso in quattro grandi regioni geografiche.
La zona costiera, lunga e stretta, è montuosa fra il Rio Grande do Sul e Bahia, ma a nord di questa città si fa meno ondulata.
Il vasto altipiano centrale chiamato Planalto Brasileiro, che copre gran parte delle regioni interne del Brasile a sud del bacino amazzonico, è solcato da diverse piccole catene montuose ed è attraversato da alcuni grandi fiumi.
Nel sud-est del paese si trovano due grandi depressioni, il bacino del Paraguay, caratterizzato da foreste rade e macchie di alberi bassi e cespugli, e il bacino delle Amazzoni, coperto da fitte foreste.
Il Rio delle Amazzoni, lungo 6.275 chilometri, è il terzo fiume del mondo in ordine di lunghezza e l'Amazzonia ospita il 30% delle foreste ancora esistenti al mondo.
L'inverno brasiliano va da giugno ad agosto: le temperature più basse si registrano negli stati meridionali dove in media si hanno da 13°C a 18°C.
L'estate va da dicembre a febbraio: durante questi mesi a Rio il clima è caldo e umido, con il termometro spesso oltre i 35°C, mentre nel resto dell'anno la città registra temperature attorno a 25°C.
La costa nord-orientale ha un clima caldo come quello di Rio, tuttavia risulta più vivibile perché il tasso di umidità è inferiore.
In generale sugli altipiani la temperatura è più fresca e c'è meno umidità ma in estate le piogge sono frequenti.
Il bacino dell'Amazzonia è la parte più piovosa del Brasile, ma anche se l'umidità è molto alta le temperature non sono eccessivamente torride e si aggirano attorno a 27°C.